BANDO PROT N./REP. N. 233/2020
SCADENZA: 16/11/2020
Bando per il conferimento di n. 1 borsa/borse di ricerca - Alma Mater Studiorum - Università di Bologna - Dipartimento di DIPARTIMENTO DI STORIA CULTURE CIVILTA' con selezione Per titoli e colloquio



VISTA la L. 240/2010, art. 18, DL 19/2012
VISTO il Regolamento per l’istituzione di borse di ricerca emanato con DR n 136/2020 del05/02/2020)
VISTA la delibera del Consiglio di Dipartimento del 14/10/2020 relativa all’attivazione di n. 1 borsa/borse di ricerca
VISTO il finanziamento della Borsa di Ricerca tramite il progetto di ricerca GARIWO

Il Direttore del Dipartimento/Struttura di DIPARTIMENTO DI STORIA CULTURE CIVILTA'

invita a sottoporre candidature per n.1 borsa/borse di ricerca della durata di mesi 8 sul tema:

Titolo:
"I ”Giusti” per gli armeni: biografie, luoghi, contesti"
Tutor: ANNA SIRINIAN
Durata: 8
Decorrenza massima: 31/01/2020
SSD: L-OR/13

Per quanto non previsto dal presente Bando si rinvia al Regolamento per l’istituzione di borse di ricerca e alla normativa vigente in materia.

Oggetto dell’attività della borsa di ricerca:

Nell’ambito delle attività promosse dalla Fondazione Gariwo (acronimo di “Gardens of the Righteous Worldwide”, https://it.gariwo.net/), impegnata dal 1999 nella difesa dei valori umani e nella diffusione della conoscenza e della memoria dei “Giusti”, cioè di coloro che hanno avuto il coraggio di opporsi al male in difesa della vita e del rispetto di tutti gli esseri umani, c’è la realizzazione di una “Enciclopedia dei Giusti” in formato elettronico, destinata a scopi didattici e di ricerca, composta di “stanze” legate a un determinato contesto storico (Genocidio degli armeni, Shoah, Gulag sovietico, Biafra, Cambogia, Ruanda, ex Jugoslavia ecc.), nelle quali confluiranno le biografie dei vari Giusti. Tali biografie verranno redatte secondo criteri uniformi (biografia; fonti e bibliografia; approfondimenti particolari), e saranno corredate, ove possibile, anche di video, gallerie fotografiche, documenti originali. L’attività di ricerca cui è collegata la borsa di otto mesi che la Fondazione mette a disposizione riguarda la “stanza” dedicata agli armeni, e ha per oggetto l’identificazione e la presentazione di figure di “Giusti” (salvatori e testimoni di verità) che si sono distinti nei periodi più difficili della storia armena, quali le stragi hamidiane (1896-1898), i massacri di Adana (1909), il genocidio (1915). La ricerca partirà dallo studio del materiale già esistente, parte del quale presente nel sito dell’Associazione, per aprirsi a nuove fonti e approfondimenti che conducano all’individuazione di nuovi elementi sia per arricchire le biografie dei “Giusti” raccolte in questi anni sia per individuarne delle nuove. Si segnalano in particolare due testi, entrambi di Pietro Kuciukian, cofondatore con Gabriele Nissim della Fondazione Gariwo, Voci nel deserto. Giusti e testimoni per gli armeni, Milano, Guerini e Associati, 2000 e I disobbedienti. Viaggio trai giusti ottomani del genocidio armeno, Milano, Guerini e Associati, 2016, che fungeranno da base di partenza. Ai libri indicati, si aggiungeranno i numerosi documenti di archivio pubblicati negli ultimi anni (Documenti diplomatici italiani sull’Armenia, a cura della Commissione per la pubblicazione dei documenti italiani sull’Armenia, e La questione armena, a cura di G.-H. Ruyssen SJ) nonché le importanti raccolte di testimonianze del National Archives of Armenia, Armenian Genocide by Ottoman Turkey, Zangak ed., Yerevan 2013 e di Raymond Kévorkian, Le génocide des Armeniens, Odile Jacob, Paris 2010. La ricerca prevede anche la possibilità di soggiorni all’estero, per la consultazione di archivi e biblioteche (Parigi, Istanbul, Erevan, Gerusalemme, Roma o altrove). Obiettivo finale è la consegna, da parte del vincitore della borsa, delle biografie esistenti nel sito rivisitate e di una decina di biografie di nuove figure di “Giusti” per gli armeni, queste ultime se verranno individuate nel lavoro di ricognizione delle fonti. Il materiale, frutto della ricerca, verrà pubblicato, con il nome del vincitore, nel sito della Fondazione e andranno in seguito a far parte della citata “Enciclopedia”. Con il lavoro sui “Giusti” per gli armeni: biografie, luoghi, contesti la Fondazione Gariwo vuole continuare a tenere aperta la strada della coniugazione fra memoria storica e impegno civile. I Giusti sono i pilastri su cui si regge il ponte fra passato, presente e futuro, che non possono essere confinati nell’ambito di un solo contesto. In questo senso, l’estensione a tutti i genocidi del Novecento della ricerca dei Giusti si è resa necessaria per la mancata promessa che dopo Auschwitz non ci sarebbero stati altri genocidi. Al contrario, anche se in forme e dimensioni diverse, il dilagare dei genocidi nel mondo ha messo all’ordine del giorno la necessità di un lavoro di prevenzione che, in un mondo interconnesso come il nostro, si presenta come un compito di carattere globale. Per questo motivo la Fondazione Gariwo si sforza di occuparsi di tutti i contesti storici e sociopolitici che rendono palese l’azione dei Giusti e insieme ne ampliano la categoria fino a includere i testimoni della memoria, che combattono ogni forma di negazionismo, i testimoni di verità, che hanno avuto il coraggio di documentare la realtà degli eventi esponendosi in prima persona nonché le figure esemplari di coraggio civile che rischiano la propria vita o la propria libertà in difesa dei diritti umani.

Importo

L’importo della borsa è pari a € 8.000,00 ed è sottoposto al regime fiscale e previdenziale previsto dalla legge. L’importo erogato è da ritenersi comprensivo di ogni eventuale costo legato all’espletamento dell’attività di ricerca prevista dal progetto.

Il premio della polizza infortuni viene trattenuto dalla prima rata della borsa in corso al momento dell’emanazione del bando.

Modalità di presentazione della domanda

Le candidature potranno essere presentate secondo le seguenti modalità:

  1. A mano, in busta chiusa recante l'iscrizione del titolo indicato nel bando, indirizzata al Direttore del Dipartimento/Struttura di DIPARTIMENTO DI STORIA CULTURE CIVILTA', redatta in carta semplice (secondo il modello allegato A), presso la sede del Dipartimento/Struttura, Indirizzo Piazza S.Giovanni in Monte 2 CAP 40124 Città BOLOGNA, secondo i giorni e gli orari .........................................................., entro la scadenza del 16/11/2020 alle ore ...........................................................La data di ricevimento delle domande è stabilita e comprovata dalla data indicata nella ricevuta sottoscritta dal personale della Struttura addetto al ricevimento.
  2. A mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o corriere, in busta chiusa recante l'iscrizione del titolo indicato nel bando, indirizzata al Direttore del Dipartimento/Struttura di DIPARTIMENTO DI STORIA CULTURE CIVILTA', Indirizzo .......................................................... CAP .......................................................... Città .........................................................., redatta in carta semplice (secondo il modello allegato A), entro e non oltre il giorno 16/11/2020. Il rispetto del termine di scadenza è comprovato dalla data di spedizione dall’ufficio postale o corriere.
  3. Tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo disci.dipartimento@pec.unibo.it, indicando nell’oggetto dell’e-mail la seguente dicitura: Partecipazione Bando di Borsa di Studio di ricerca Tutor prof.ssa Sirinian, entro e non oltre il giorno 16/11/2020, alle ore 24:00.Il rispetto del termine di scadenza è comprovato dalla data e orario di ricezione della PEC. Inviare la domanda di partecipazione debitamente compilata e firmata ed ogni altro documento richiesto in formato .pdf, unitamente alla scansione di un documento di identità in corso di validità.
  4. Tramite Posta Elettronica all’indirizzo _ , indicando nell’oggetto dell’e-mail la seguente dicitura: _, entro e non oltre il giorno 16/11/2020, alle ore _.Il rispetto del termine di scadenza è comprovato dalla data e orario di ricezione della email. Inviare la domanda di partecipazione debitamente compilata e firmata ed ogni altro documento richiesto in formato .pdf, unitamente alla scansione di un documento di identità in corso di validità.

Non saranno prese in considerazione le domande inviate oltre i termini stabiliti o riportanti errori nelle informazioni richieste, così come sopra indicato.

Requisiti di partecipazione

  • Laurea Laurea magistrale in area umanistico-sociale che abbiano conseguito il titolo entro due anni, oppure della Laurea di cui all’ordinamento didattico precedente il DM 509/99 e ss.mm.ii. o titoli equipollenti conseguitipresso atenei stranieri la cui idoneità sia accertata dalla Commissione Giudicatrice;
  • non avere compiuto i 39 anni di età alla data di scadenza del bando;
  • non essere stato beneficiario di altra borsa di ricerca presso codesto Ateneo ai sensi del presente Regolamento.
È preclusa la partecipazione alla procedura per il conferimento delle borse di ricerca di cui al presente Regolamento a coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un docente o ricercatore di ruolo appartenente alla Struttura che delibera o alla Struttura presso la quale le attività devono essere svolte, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.
Ulteriori requisiti di partecipazione: • conoscenza della lingua armena antica e moderna comprovata dal curriculum universitario (esami, tesi); • conoscenza della realtà armena acquisita tramite soggiorni di studio o partecipazione ad attività culturali in Armenia; • lavori scientifici in campo armenistico.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando di selezione.
I candidati sono ammessi con riserva; l’esclusione dalla selezione, per difetto dei requisiti prescritti, può essere disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento della selezione, con motivato provvedimento e notificata all’interessato.

Titoli preferenziali

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Incompatibilità

Le borse non sono cumulabili:

  • con Borse di Ricerca ed altre borse di ricerca o ricerca a qualsiasi titolo conferite tranne quelle concesse da istituzioni nazionali ed estere allo scopo di integrare, con soggiorni all'estero, la specifica attività prevista dal programma di lavoro svolto dal titolare.
  • qualsiasi rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o determinato, fatta salva la possibilità che il borsista venga collocato dal datore di lavoro in aspettativa senza assegni.

Il borsista è tenuto a dichiarare, sotto la propria responsabilità, l’inesistenza di cumuli o incompatibilità e a comunicarne tempestivamente l’eventuale sopravvenienza.

Il borsista può svolgere attività di lavoro autonomo, previa comunicazione scritta alla Struttura che eroga la borsa e a condizione che tale attività sia dichiarata dalla Struttura stessa compatibile con l'esercizio dell'attività di ricerca, non comporti conflitto d' interessi con la specifica attività di ricerca svolta dal titolare della borsa e non rechi pregiudizio all'Ateneo in relazione alla attività svolta.


La Borsa di studio per attività di ricerca post-laurea non configura in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato e non dà luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle Università

Come partecipare

I candidati devono presentare:

  1. il modulo di domanda allegato, datato e firmato
  2. un CV in formato europeo datato e firmato
  3. copia fronte/retro di un documento di identità in corso di validità (Carta di Identità o Passaporto)
  4. dichiarazione sostitutiva di certificazione, rilasciata ai sensi del DPR 445/2000 in relazione al possesso dei titoli valutabili, redatta secondo lo schema allegato (Allegato B);
    I candidati in possesso del titolo di studio conseguito all'estero dovranno allegare alla domanda una traduzione in italiano del titolo di studio estero, corredata da auto dichiarazione relativa alla conformità all’originale della traduzione stessa.
    Il titolo di studio estero può essere dichiarato ammissibile dalla Commissione esaminatrice, ai soli fini della partecipazione alla selezione.
    I vincitori, nel caso in cui abbiano conseguito il titolo di studio in un Paese non appartenente all’Unione Europea , dovranno trasmettere alla Struttura, con le medesime modalità previste per la presentazione della domanda di ammissione, la traduzione ufficiale con Dichiarazione di Valore del titolo estero da parte delle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese di conseguimento del titolo, secondo le norme vigenti in materia, entro 30 giorni dalla comunicazione dell’esito della selezione, come formalizzato tramite decreto di approvazione degli atti. Verrà disposta la decadenza della borsa di ricerca nel caso in cui i documenti non pervengano alla Struttura entro tale termine.
  5. dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi del DPR 445/2000, redatta secondo lo schema allegato (Allegato C)
  6. Ogni altro documento, titolo o pubblicazione utile alla selezione
  7. Elenco in carta libera dei documenti e dei titoli presentati in allegato alla domanda, datato e firmato.

Procedure di selezione e modalità di valutazione

La selezione delle candidature viene effettuata da una Commissione esaminatrice, nominata ai sensi del Regolamento per l’attivazione delle borse di ricerca art. 7.
La selezione avviene attraverso la valutazione dei titoli e dei curriculum presentati da ciascun candidato, con l’attribuzione del relativo punteggio, e da un successivo colloquio volto ad accertare l’attitudine del candidato allo svolgimento della tematica di ricerca oggetto della borsa.
La Commissione esaminatrice prima di procedere alla valutazione stabilisce il punteggio complessivo da attribuire che, in ogni caso, non potrà essere superiore a 100 punti.
I punteggi verranno attribuiti come segue:
a) curriculum vitae e titoli di merito dei candidati, secondo i criteri sotto specificati, fino ad un massimo di 50 punti. b) colloquio fino ad un massimo di 50 punti.

Espletata la valutazione dei titoli e del curriculum, il cui esito è comunicato direttamente agli interessati, la Commissione procede allo svolgimento del colloquio volto ad accertare l’attitudine del candidato allo svolgimento della tematica di ricerca oggetto dell’attribuzione della borsa.
La data e la sede di convocazione per il colloquio sono comunicati direttamente agli interessati.

I candidati residenti all’estero o residenti oltre 200 km di distanza dalla sede della selezione, e comunque a discrezione della Commissione, possono chiedere di sostenere il colloquio per via telematica.

I candidati, vista la situazione contingente, devono chiedere di sostenere il colloquio per via telematica.


La Commissione sulla base dei punteggi attribuiti, forma una graduatoria finale di merito e individua il vincitore. In caso di pari merito verrà designato il candidato più giovane d’età.

Conferimento della borsa

Ricevuti gli atti relativi alla selezione, il Direttore della Struttura la approva con proprio provvedimento.
Il nominativo o il codice identificativo del vincitore della borsa di ricerca e la graduatoria degli idonei, verranno comunicati direttamente agli interessati, entro il giorno 26/11/2020.
tramite mail,
La sottoscrizione della dichiarazione di accettazione della borsa da parte del vincitore deve avvenire entro il termine stabilito nel provvedimento del Direttore e implica l’accettazione senza riserve delle condizioni del bando di selezione e dei regolamenti di Ateneo. La mancata accettazione entro i termini previsti comporta l’automatica decadenza secondo quanto previsto dall’art. 8 del Regolamento per l’istituzione di borse di ricerca per attività di ricerca post – laurea. Implica altresì la dichiarazione, sotto la propria responsabilità, di non incorrere nei divieti e nelle incompatibilità previsti dal bando e dal Regolamento per l’istituzione di borse di ricerca dell’Università di Bologna.La graduatoria sarà utilizzata secondo l’ordine in cui è formulata e, in caso di rinuncia o di mancata accettazione nei termini comunicati dalla Struttura del vincitore, o di cessazione anticipata della borsa, questa potrà essere assegnata ad altro candidato. In tal caso, dovrà comunque essere seguito l’ordine della graduatoria finale di merito, secondo quanto previsto dal Regolamento per l’istituzione di borse di ricerca per attività di ricerca post – laurea (art. 7).

Diritti e doveri dei titolari di borsa di ricerca

Il titolare della borsa è tenuto a svolgere l'attività di ricerca cui essa è finalizzata attenendosi al programma formativo predisposto dal tutor e sotto la sua supervisione.Si rimanda a quanto previsto dall’articolo 9 del Regolamento per l’istituzione di borse di ricerca per attività di ricerca post – laurea.

Responsabile del Procedimento:

Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 07/08/1990, n. 241 e ss.mm.ii.., il responsabile del procedimento amministrativo della presente selezione è dott.ssa Ludovica Turchi

Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento generale sulla protezione dei dati (Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016), si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna è finalizzato unicamente all'espletamento delle attività concorsuali ed avverrà a cura delle persone preposte al procedimento concorsuale, anche da parte della commissione esaminatrice, presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati è necessario per verificare i requisiti di partecipazione e il possesso di titoli e la loro mancata indicazione può precludere tale verifica. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui agli artt. 15 e ss. del citato Regolamento 2016/679, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, la cancellazione, la limitazione del trattamento, nonché di opporsi al loro trattamento, rivolgendo le richieste all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna all’indirizzo privacy@unibo.it.
Gli interessati che ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento hanno il diritto di proporre reclamo al Garante, come previsto dall'art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).
Il titolare del trattamento dei dati è l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (sede legale: via Zamboni n. 33, 40126 - Bologna, Italia; e-mail: privacy@unibo.it; PEC: scriviunibo@pec.unibo.it).
I dati di contatto del Responsabile della protezione dei dati personali sono: sede legale: via Zamboni n. 33, 40126 - Bologna, Italia; e-mail: dpo@unibo.it; PEC: scriviunibo@pec.unibo.it.
Per maggiori informazioni si prega di consultare l’apposita informativa, pubblicata al sito www.unibo.it/privacy



In data, martedì 27 ottobre 2020

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO     
PROF. PAOLO CAPUZZO