BANDO PROT N./REP. N. 233/2020 SCADENZA: 16/11/2020 Bando per il conferimento di n. 1 borsa/borse di ricerca - Alma Mater Studiorum - Università di Bologna - Dipartimento di DIPARTIMENTO DI STORIA CULTURE CIVILTA' con selezione Per titoli e colloquio |
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Oggetto dell’attività della borsa di ricerca: |
Nell’ambito delle attività promosse dalla Fondazione Gariwo (acronimo di “Gardens of the Righteous Worldwide”, https://it.gariwo.net/), impegnata dal 1999 nella difesa dei valori umani e nella diffusione della conoscenza e della memoria dei “Giusti”, cioè di coloro che hanno avuto il coraggio di opporsi al male in difesa della vita e del rispetto di tutti gli esseri umani, c’è la realizzazione di una “Enciclopedia dei Giusti” in formato elettronico, destinata a scopi didattici e di ricerca, composta di “stanze” legate a un determinato contesto storico (Genocidio degli armeni, Shoah, Gulag sovietico, Biafra, Cambogia, Ruanda, ex Jugoslavia ecc.), nelle quali confluiranno le biografie dei vari Giusti. Tali biografie verranno redatte secondo criteri uniformi (biografia; fonti e bibliografia; approfondimenti particolari), e saranno corredate, ove possibile, anche di video, gallerie fotografiche, documenti originali. L’attività di ricerca cui è collegata la borsa di otto mesi che la Fondazione mette a disposizione riguarda la “stanza” dedicata agli armeni, e ha per oggetto l’identificazione e la presentazione di figure di “Giusti” (salvatori e testimoni di verità) che si sono distinti nei periodi più difficili della storia armena, quali le stragi hamidiane (1896-1898), i massacri di Adana (1909), il genocidio (1915). La ricerca partirà dallo studio del materiale già esistente, parte del quale presente nel sito dell’Associazione, per aprirsi a nuove fonti e approfondimenti che conducano all’individuazione di nuovi elementi sia per arricchire le biografie dei “Giusti” raccolte in questi anni sia per individuarne delle nuove. Si segnalano in particolare due testi, entrambi di Pietro Kuciukian, cofondatore con Gabriele Nissim della Fondazione Gariwo, Voci nel deserto. Giusti e testimoni per gli armeni, Milano, Guerini e Associati, 2000 e I disobbedienti. Viaggio trai giusti ottomani del genocidio armeno, Milano, Guerini e Associati, 2016, che fungeranno da base di partenza. Ai libri indicati, si aggiungeranno i numerosi documenti di archivio pubblicati negli ultimi anni (Documenti diplomatici italiani sull’Armenia, a cura della Commissione per la pubblicazione dei documenti italiani sull’Armenia, e La questione armena, a cura di G.-H. Ruyssen SJ) nonché le importanti raccolte di testimonianze del National Archives of Armenia, Armenian Genocide by Ottoman Turkey, Zangak ed., Yerevan 2013 e di Raymond Kévorkian, Le génocide des Armeniens, Odile Jacob, Paris 2010. La ricerca prevede anche la possibilità di soggiorni all’estero, per la consultazione di archivi e biblioteche (Parigi, Istanbul, Erevan, Gerusalemme, Roma o altrove). Obiettivo finale è la consegna, da parte del vincitore della borsa, delle biografie esistenti nel sito rivisitate e di una decina di biografie di nuove figure di “Giusti” per gli armeni, queste ultime se verranno individuate nel lavoro di ricognizione delle fonti. Il materiale, frutto della ricerca, verrà pubblicato, con il nome del vincitore, nel sito della Fondazione e andranno in seguito a far parte della citata “Enciclopedia”. Con il lavoro sui “Giusti” per gli armeni: biografie, luoghi, contesti la Fondazione Gariwo vuole continuare a tenere aperta la strada della coniugazione fra memoria storica e impegno civile. I Giusti sono i pilastri su cui si regge il ponte fra passato, presente e futuro, che non possono essere confinati nell’ambito di un solo contesto. In questo senso, l’estensione a tutti i genocidi del Novecento della ricerca dei Giusti si è resa necessaria per la mancata promessa che dopo Auschwitz non ci sarebbero stati altri genocidi. Al contrario, anche se in forme e dimensioni diverse, il dilagare dei genocidi nel mondo ha messo all’ordine del giorno la necessità di un lavoro di prevenzione che, in un mondo interconnesso come il nostro, si presenta come un compito di carattere globale. Per questo motivo la Fondazione Gariwo si sforza di occuparsi di tutti i contesti storici e sociopolitici che rendono palese l’azione dei Giusti e insieme ne ampliano la categoria fino a includere i testimoni della memoria, che combattono ogni forma di negazionismo, i testimoni di verità, che hanno avuto il coraggio di documentare la realtà degli eventi esponendosi in prima persona nonché le figure esemplari di coraggio civile che rischiano la propria vita o la propria libertà in difesa dei diritti umani. |
Importo |
L’importo della borsa è pari a € 8.000,00 ed è sottoposto al regime fiscale e previdenziale previsto dalla legge. L’importo erogato è da ritenersi comprensivo di ogni eventuale costo legato all’espletamento dell’attività di ricerca prevista dal progetto. Il premio della polizza infortuni viene trattenuto dalla prima rata della borsa in corso al momento dell’emanazione del bando. |
Modalità di presentazione della domanda |
Le candidature potranno essere presentate secondo le seguenti modalità:
Non saranno prese in considerazione le domande inviate oltre i termini stabiliti o riportanti errori nelle informazioni richieste, così come sopra indicato. |
Requisiti di partecipazione |
Ulteriori requisiti di partecipazione: • conoscenza della lingua armena antica e moderna comprovata dal curriculum universitario (esami, tesi); • conoscenza della realtà armena acquisita tramite soggiorni di studio o partecipazione ad attività culturali in Armenia; • lavori scientifici in campo armenistico. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando di selezione. I candidati sono ammessi con riserva; l’esclusione dalla selezione, per difetto dei requisiti prescritti, può essere disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento della selezione, con motivato provvedimento e notificata all’interessato. |
Titoli preferenziali |
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Incompatibilità |
Le borse non sono cumulabili:
Il borsista è tenuto a dichiarare, sotto la propria responsabilità, l’inesistenza di cumuli o incompatibilità e a comunicarne tempestivamente l’eventuale sopravvenienza. Il borsista può svolgere attività di lavoro autonomo, previa comunicazione scritta alla Struttura che eroga la borsa e a condizione che tale attività sia dichiarata dalla Struttura stessa compatibile con l'esercizio dell'attività di ricerca, non comporti conflitto d' interessi con la specifica attività di ricerca svolta dal titolare della borsa e non rechi pregiudizio all'Ateneo in relazione alla attività svolta. La Borsa di studio per attività di ricerca post-laurea non configura in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato e non dà luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle Università |
Come partecipare |
I candidati devono presentare:
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Procedure di selezione e modalità di valutazione |
La selezione delle candidature viene effettuata da una Commissione esaminatrice, nominata ai sensi del Regolamento per l’attivazione delle borse di ricerca art. 7. Espletata la valutazione dei titoli e del curriculum, il cui esito è comunicato direttamente agli interessati, la Commissione procede allo svolgimento del colloquio volto ad accertare l’attitudine del candidato allo svolgimento della tematica di ricerca oggetto dell’attribuzione della borsa. I candidati, vista la situazione contingente, devono chiedere di sostenere il colloquio per via telematica. La Commissione sulla base dei punteggi attribuiti, forma una graduatoria finale di merito e individua il vincitore. In caso di pari merito verrà designato il candidato più giovane d’età. |
Conferimento della borsa |
Ricevuti gli atti relativi alla selezione, il Direttore della Struttura la approva con proprio provvedimento. |
Diritti e doveri dei titolari di borsa di ricerca |
Il titolare della borsa è tenuto a svolgere l'attività di ricerca cui essa è finalizzata attenendosi al programma formativo predisposto dal tutor e sotto la sua supervisione.Si rimanda a quanto previsto dall’articolo 9 del Regolamento per l’istituzione di borse di ricerca per attività di ricerca post – laurea. |
Responsabile del Procedimento: |
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 07/08/1990, n. 241 e ss.mm.ii.., il responsabile del procedimento amministrativo della presente selezione è dott.ssa Ludovica Turchi |
Trattamento dei dati personali |
Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento generale sulla protezione dei dati (Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016), si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna è finalizzato unicamente all'espletamento delle attività concorsuali ed avverrà a cura delle persone preposte al procedimento concorsuale, anche da parte della commissione esaminatrice, presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati è necessario per verificare i requisiti di partecipazione e il possesso di titoli e la loro mancata indicazione può precludere tale verifica. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui agli artt. 15 e ss. del citato Regolamento 2016/679, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, la cancellazione, la limitazione del trattamento, nonché di opporsi al loro trattamento, rivolgendo le richieste all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna all’indirizzo privacy@unibo.it. |
In data, martedì 27 ottobre 2020 |
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO |
PROF. PAOLO CAPUZZO |